Autore: Silvio Leonelli – marzo 2023

Anche per il 2023, come per il passato, il Ministero per lo sviluppo economico (MISE) ha pubblicato la relazione e definito l’importo del FORFAIT, il compenso predeterminato che l’impresa del responsabile del sinistro deve rimborsare – attraverso la Stanza di
compensazione gestita dalla Consap – all’impresa che ha risarcito il danno subito dal proprio assicurato non responsabile.

L’importo del forfait è differente per autoveicoli e motoveicoli e per 3 macroaree territoriali definite sulla base dei riscontri statistici relativi ai sinistri. L’analisi dei sinistri definiti nel 2022 ha fornito queste evidenze:

• il numero di sinistri denunciati è aumentato del 6,5% rispetto al 2021;
• il costo medio dei sinistri con soli danni a cose risulta in lieve aumento;
• il costo medio dei sinistri con danni lievi al conducente (con IP inferiore o pari al 9%) risulta in diminuzione rispetto al 2021;
• la stima dell’incidenza nei sinistri delle due tipologie di danni (cose e persone) viene calcolata come media delle ultime 3 generazioni, escludendo il 2020 in quanto anomalo a causa della pandemia Covid-19;
• a questi risultati vengono applicati dei coefficienti di “aggiustamento”.

FORFAIT 2023

Sinistri con data di accadimento dal 1° gennaio 2023, liquidati in convenzione CARD.

In caso di responsabilità concorsuale, gli importi del forfait sono ridotti in proporzione alla relativa percentuale di responsabilità.

MACRO-AREE TERRITORIALI aggiornate per il 2023:

ATTENZIONE
È stata modificata, rispetto al 2022, la collocazione nelle Macro-Aree degli “Autoveicoli” immatricolati nelle province di Belluno, Bergamo, Bologna, Caltanissetta, Crotone, Rieti, Vibo-Valentia e Verbania.
Sommando l’aumento frontale del forfait con la modifica di macro-area, l’aumento complessivo ammonta a circa il 25%.
Sono poche invece le provincie che hanno migliorato la collocazione di macro-area, con una riduzione del forfait complessivamente di circa l’8% (Lecce, Modena, Siena e Trento).

Estensione del sistema risarcimento diretto alle imprese estere
Dal 1° gennaio, a seguito delle modifiche normative introdotte dalla legge 118/2022 (legge sulla concorrenza), anche le imprese di assicurazione con sede legale in altri stati membri che operano in Italia in regime di stabilimento o di prestazione di servizi sono obbligate a gestire i sinistri RCA con il sistema del risarcimento diretto.

Convenzio ne terzi tra sportati 2023 [CTT]
Il danno subito dal terzo trasportato è risarcito dall’impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro, entro il massimale minimo di legge delle autovetture, a prescindere dall’accertamento della responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro e decurtando eventuale quota derivante da una corresponsabilità del trasportato (mancato allaccio della cintura di sicurezza, minori non sistemati a norma, assenza di casco, etc.).

Tenuto conto delle nuove disposizioni in materia di microinvalidità, introdotte dalla legge n.
27/2012 (ex-decreto liberalizzazioni) e confermate dalla legge n. 124/2017 (o della concorrenza), con lo scopo di fondare l’accertamento della lesione su elementi oggettivamente riscontrabili, non è stato ritenuto necessario, anche per l’anno 2023, di dover adottare franchigie per questo tipo di sinistri.

Pertanto, anche per il 2023 questi sinistri verranno rimborsati dall’impresa del responsabile
in base all’importo pagato dall’impresa che ha risarcito il danno senza applicazione di alcuna franchigia.